“Solo per un istante lascia tutto ciò che avevi intorno. Ti porterò per mano, piano, verso un altro mondo”. Era il 1996 e, con queste parole, Speaker Cenzou ci invitava a seguirlo nel suo viaggio. A più di 20 anni dall’ultima volta, il rapper di San Gaetano rinnova il suo invito e lo fa con le stesse parole di allora. “Seguimi (L’ultima parola)” è il primo video estratto da “BC20 Director’s Cut”, la riedizione per il ventennale de “Il Bambino Cattivo”. Il primo disco rap prodotto a Napoli e pietra miliare del genere, capace di fondere al suo interno le sonorità della Golden Age del rap italiano a tutte le esperienze musicali della Napoli degli anni ’90, Quel “bambino cattivo”, però, è ormai cresciuto e ha tanto da insegnare alle nuove generazioni. “BC20 Director’s Cut”, infatti, non vuole essere una semplice celebrazione di un disco storico, bensì un tramite tra le varie generazioni. L’intento è quello di far conoscere ai più giovani qual è la storia dell’Hip-Hop e quali sono valori di cui si fa portavoce. “Seguimi (L’ultima parola)” è il manifesto di tale obiettivo. Sul beat di Sonakine, che richiama le storiche produzioni degli anni ’90, Speaker Cenzou è accompagnato da Pepp-Oh, uno dei maggiori esponenti del rap underground partenopeo. Nel video del brano, i due lasciano, però, spazio ai loro alter-ego bambini, che diventano i protagonisti di un viaggio alla scoperta dell’Hip-Hop, con Napoli a far da sfondo. Speaker Cenzou mostra così un’altra faccia del Rap, lontana dalle mode e dalle classifiche. In “Seguimi (L’ultima parola)”, il Rap torna ad essere il mezzo attraverso il quale veicolare un messaggio positivo “dal cuore di chi canta, al cuore di chi sente”. Si dice che “la storia è maestra di vita” e, se a parlarci è la storia del Rap napoletano, allora abbiamo solo da imparare.
Mario Giangrande