Apple Music, il servizio di streaming musicale sviluppato dalla Apple, è secondo solo a Spotify. La piattaforma conta ad oggi circa trenta milioni di utenti, numeri altissimi per un servizio che ha preso vita da soli tre anni. Ma cosa si è inventata la Apple stavolta per attirare la nostra attenzione?
Quando ormai internet ha reso le scene locali meno importanti di una volta, forse, Apple Music ha trovato il modo di far emergere artisti del tutto sconosciuti della scena hip hop e R&B provenienti da cinque aree diverse d’America: New York, Chicago, The South, The Bay, Los Angeles ed Atlanta.
Ogni selezione racchiude 50 brani raccolti manualmente dagli editor ufficiali di Apple Music con l’obiettivo di rappresentare in modo più che accurato la scena locale di ciascuna area dandoci la sensazione di girare per il Paese e fare tour nei vari luoghi della città.
Le playlist sono aggiornate regolarmente, facendo un mix di nomi riconoscibili accanto a volti completamente sconosciuti.
Da oggi quindi si ha la possibilità dal loro servizio streaming di accedere a queste 5 playlist.